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Corrado Damiani è nato nel 1943 a Milano, dove la famiglia risiedeva al civico 3 di via Brera.
Vive e opera prevalentemente a Trieste dove ha il suo studio. Pittore, scultore, incisore, artista vivace e poliedrico, ma schivo, ha curato edizioni, allestimenti artistici per convegni e presentazioni, ha ideato medaglie, trofei, edizioni grafiche; è inventore, neologismo compreso, della tecnica incisoria zincofusione.
Le sue prime opere sono ad olio, 1968, a queste seguono negli anni Settanta le incisioni a bulino su alluminio anodizzato, preferibilmente nero, sulle quali spesso interviene ulteriormente assemblandovi metalli nobili: oro foglia, lamine d'argento sagomate e piccole pepite.
Tale tecnica si può definire la sua prima maniera, in quanto da questa è partita la sua ricerca e la sperimentazione, che accompagnano ancora oggi il suo operare.
Nel 1975, è stato invitato alla Quadriennale d'Arte di Roma. La sua formazione artistica iniziale è da autodidatta, nel 1976 ha frequentato la Scuola Internazionale di Venezia in tecniche sperimentali sotto la guida del maestro Riccardo Licata. Lo stesso anno, su invito, ha allestito la sua prima personale nella Galleri Ateneum di Lund, Svezia, in quell’occasione Bertil Hjort, allora sovrintendente dell’Accademia, scrisse di lui “un giovane interessante che incomincia ad avere una reputazione a livello internazionale..".
Nel 1989, ha aperto il suo secondo studio per dedicarsi ad opere di grandi dimensioni, alle sculture, agli assemblaggi e alle installazioni composte in materiali diversi viene definito nei cataloghi nazionali d’arte quale artista che opera elaborazioni di carattere figurativo concettuale materico.
Durante il suo percorso artistico, la critica ha considerato il suo operato, gratificato da premi e riconoscimenti.
Collezionisti, anche internazionali, hanno stimato le sue opere che sono custodite in raccolte e collezioni private e pubbliche, enti, banche e donazioni - delle quali si è a conoscenza - nei seguenti stati europei: Italia, Austria, Spagna, Svezia, Grecia, Belgio, Francia, Germania, Svizzera; negli Stati Uniti d’America: New York, New Jersey, Pennsylvania, Georgia, Florida e Oklahoma, inoltre in Giappone e negli Emirati Arabi.
Trentacinque sono le personali allestite in Italia e all’estero, oltre un centinaio le presenze in rassegne collettive e partecipazioni internazionali, diverse le Biennali, tra queste nel 2005 la III Biennale di Scultura in Ferro, Museo d’arte contemporanea e del Divenire di Scopoli e Torre Strozzi in Parlesca, Perugia e la 5° Biennale Internazionale dell’Arte Contemporanea di Firenze, svoltasi in Fortezza da Basso - presentato dall’associazione culturale Artport1 Trieste-Roma, con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio Trieste - dove un’autorevole giuria internazionale ha riconosciuto il suo lavoro premiandolo nella sezione Mixed Media Installation. Con il sostegno di Enti pubblici e associazioni internazionali è stato candidato più volte alla Biennale di Venezia. Nel 2009 risulta essere tra i 290 candidati nel mondo al concorso internazionale per la collocazione di opere d’arte all’interno del costruendo MAXXI, Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo in Roma.